Lievito madre fatto in casa: dove inizia una lunga storia di sapori e scoperte, che vanno molto oltre il pane…
La cosiddetta pasta madre o lievito madre fatto in casa, è il risultato di un impasto iniziale di acqua e farina. Questo, lasciato adeguatamente fermentare per giorni, sviluppa batteri e altre peculiarità alla base dei lieviti, in grado a loro volta di generare e favorire nuove reazioni chimiche e di trasformazione (fermentazione) della materia originaria, che nel tempo va ad arricchirsi della storia stessa del luogo in cui si conserva. Un mix ogni volta unico di: ambienti, odori, temperature, tracce umane, tipo di aria e di acqua, oltre che (!!!) di farina utilizzata e di chissà quanti altri piccoli particolari che fanno ogni volta la differenza…
Il lievito madre fatto in casa può essere ottenuto con varie tecniche (partendo sempre e naturalmente da acqua e farina…), e magari con la sapiente aggiunta di un componente dolce che agevoli la fermentazione: in genere si ricorre al miele o all’uva passa, con la conseguente diversificazione… a livello organolettico a seconda di una o dell’altra strada che s’intenda intraprendere.
Credo che, come per chi produce birra artigianale o anche per gli stessi vinificatori, l’avvicinarsi al mondo dei “lieviti” e della fermentazione… sia un’esperienza umana affascinante, perché ha a che fare con doti quali la pazienza (…prima di tutto) e non di meno la curiosità di poter assistere alle trasformazioni o evoluzioni della materia, in fondo non così lontane da quelle che avvengono in anni… di vita degli esseri umani.
Badate bene: con queste parole non voglio scoraggiare i neofiti… potete anche farvene prestare meno di 100 g da chi già ne avesse, oppure da un panificatore professionista. Se poi siete a Roma ve la dò io senza problemi e non dovete leggere come produrre il VOSTRO lievito.
In caso contrario, ecco la mia ricetta personale del lievito che ancora oggi uso.
Ciao, Raf. L’argomento è molto interessante. Io ho iniziato a panificare con farine aproteiche, utili in caso di patologie renali. Il lievito madre sarebbe una bella svolta. Me ne daresti un po’?
:-)
Certo, ci sentiamo presto così vediamo come fare. Grazie per la lettura :))