Massimo Troisi, l’Arte della leggerezza

Massimo Troisi L'arte della leggerezza a Rossano Calabro per Maggio Europeo 2019

Massimo Troisi: quella leggera brezza di poesia che ci manca da oltre 25 anni…

Massimo Troisi: dopo i due ventennali significativi del 2014 che riguardano la sua morte (4 giugno) e l’uscita nelle sale de Il Postino (settembre), per continuare a ricordare e conoscere meglio Massimo Troisi anche nel 2019, all’approssimarsi dei 25 anni dalla morte, si fa tappa a Rossano Calabro per la chiusura del Maggio Europeo 2019, con l’ultimo serata dedicata a Napoli. Leggi tutto “Massimo Troisi, l’Arte della leggerezza”

I Soliti Ignoti Jazz Orchestra diretta da Aldo Bassi

NovantEnnio omaggio jazz a Morricone 2 marzo 2019 Roma

I Soliti Ignoti Jazz Orchestra presenta il progetto “NovantEnnio”: prossimo appuntamento sabato 2 marzo al Cotton Club.

I Soliti Ignoti Jazz Orchestra | concerto HabicuraI Soliti Ignoti Jazz Orchestra | concerto Habicura RomaI Soliti Ignoti Jazz Orchestra | concerto Villa Mercede

I Soliti Ignoti Jazz Orchestra | diretta da Aldo BassiI Soliti Ignoti Jazz Orchestra è composta da musicisti molto appassionati che suonano insieme da anni. Nel corso del tempo il nome dell’orchestra è cambiato (molti di loro per anni hanno costituito la big band “I Musicanti di Brema”), così come è cambiato l’organico, espandendosi o contraendosi a seconda del repertorio, fino ad arrivare a raggiungere la dimensione attuale, un organico rinnovato di 20 elementi che rende omaggio al maestro Ennio Morricone in occasione dei suoi 90 anni festeggiati l’11 novembre 2018.

Il precedente progetto era dedicato alla rielaborazione in chiave jazz della musica da film di grandi compositori italiani quali Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Piero Umiliani, Piero Piccioni e Nicola Piovani. Leggi tutto “I Soliti Ignoti Jazz Orchestra diretta da Aldo Bassi”

Amore nelle canzoni, musica e parole oltre i luoghi comuni

Amore nelle Canzoni | 2 aprile 2016 Auditorium Parco della MusicaL’amore nelle canzoni: da un’idea di Beppe Frattaroli

Beppe Frattaroli, supportato quasi solo dalla sua chitarra e dal clarinetto di Raffaele Magrone, canta e narra l’Amore nelle canzoni, in tutte le sue forme, eseguendo brani tratti dalla sua discografia e rielaborando celebri brani di autori come Battisti-Mogol, Concato, Pino Daniele, De André, E. De Curtis, Tom Jobim, Paoli, Tenco e altri ancora…

Guarda qui una galleria fotografica del concerto.

Si va dall’amore romantico de “Il cielo in una stanza” a quello tradito della “Disonesta” di Fabio Concato, dall’amore per la propria terra di “Torna a Surriento” a quello nel quotidiano di “Perché no” di Battisti-Mogol, dall’amore dell’inganno espresso in “Ahi.. ahi.. ahi Marina” all’amore che arriva da Dio in “Ti conosco da sempre” (brani di Frattaroli). Qui il videotrailer del concerto.

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Il Decameron secondo David Riondino a RadioDue

Decameron secondo David Riondino

Decameron canzoni e storie: il Decameron secondo David Riondino. Intervista in diretta nazionale martedì 31 gennaio 2017 alle 12 in diretta su RadioDue.

David Riondino, cantautore e artista poliedrico, ha attraversato e sperimentato, dagli anni Settanta a oggi, innovativi percorsi musicali all’insegna della commistione di generi, fra poesia, satira, testi classici e canzoni d’autore. In questo spettacolo mette in musica lo straordinario mondo del Decameron di Giovanni Boccaccio, in una serie di ballate e improvvisazioni.

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I bambini degli anni 80

Essere bambini negli anni 80: una gara di sopravvivenza?

Non sarò stato l’unico a ricevere via mail o sulle bacheche dei vari social elenchi con amarcord vari sull’essere bambini negli anni 80. Qualcuno li bolla come ridicoli rimpianti puerili, qualcun altro invece sottolinea la positività (saranno positivisti?? :)) del moderno “sviluppo” e di come sia più fico essere bambini digital e di “quanto sono molto più svegli i bambini oggi” ecc ecc. Io ho semplicemente visto foto come queste e mi sono emozionato.

Gli incredibili rischi dei bambini degli anni 80…

i bambini degli anni 80 facevano giochi oggi inimmaginabiliAbbiamo viaggiato a bordo di 127, Ritmo, Fulvia ecc ecc e siamo incredibilmente sopravvissuti, senza: seggiolini, cinture di sicurezza e airbag!!! forse chi guidava pensava solo a quello e non a cellulari, navigatori satellitari e aveva in generale molte meno fonti di stress?? Leggi tutto “I bambini degli anni 80”

Il messaggio di Alex Zanotelli, padre missionario comboniano

messaggio di Alex Zanotelli padre missionario combonianoMolti conoscono padre Alex Zanotelli e tanti lo hanno ascoltato nei suoi vari e instancabili giri per l’Italia, che il missionario comboniano – dopo 12 anni di Kenya – ha ormai scelto come terra di missione, per quanto è malmessa… Pochi sono quelli che “prendono appunti” delle sue parole, così da farle magari riecheggiare dentro e fuori di sé. L’amica Gaia di FattiMail ha avuto questa cura e le ho chiesto di poter condividere il messaggio di Alex Zanotelli nell’articolo che segue, a beneficio di tutti.

Non posso essere felice se…

Dice Gaia: “Non posso essere felice di mangiare se so che tu hai fame, non posso essere felice di abitare se so che tu sei senza casa, non posso essere felice di vivere se so che tu non riesci neanche a sopravvivere. Non si può essere felici sull’infelicità altrui.
Al Dio in cui credo interessa l’amore… che tesse, unisce, alimenta… il mio con il tuo, il tuo con il mio. Amore che affratella. Amore che crea. Che fa crescere.”

Il messaggio di Alex Zanotelli: “cambiare verso”… sul serio

Dice padre Alex Zanotelli: “Siamo chiamati a una ‘conversione’ – cambiamento di verso, di modo di vivere – se non vogliamo perdere tutto, tutti. Bisogna risvegliare la nostra fame e sete di giustizia: giustizia distributiva per arrivare a un’economia di condivisione.
Dio ci vuole felici. Ma felici tutti. Leggi tutto “Il messaggio di Alex Zanotelli, padre missionario comboniano”

Lavoro di copywriter: efficacia senza mezzi termini

Ed eccoci, dimenticandoci degli spot che si appellano alla celebrità di un prodotto (per invece provare a venderne un altro…), alla mia personale classifica degli spot TV più belli o meglio dire intelligenti ed efficaci di sempre, ideati da chi il lavoro di copywriter lo interpreta al meglio :))

Lavoro di copywriter al top: tre spot indimenticabili

il lavoro di copywriter avere idee originali e sorprendenti per spot pubblicitari indimenticabili | spot Peugeot 206Medaglia d’oro – “The sculptor” spot del 2002 per Peugeot 206 ambientato in India (o giù di lì…) ma ideato da creativi italiani che, non a caso, dopo anni di delusioni tricolore nei premi pubblicitari a livello mondiale, videro quell’idea al primo posto di qualunque competizione, a partire dal mitico Festival della Pubblicità di Cannes. Oltre all’immediata simpatia per il protagonista e l’inevitabile empatia con quella folle determinazione nel “ripensare” la sua vecchia auto, la genialità dello spot sta nel rendere il prodotto mitico a tal punto da premiare chi anche solo con la forza dell’immaginazione riesce a farlo suo.
Il surreale arrivo dei tre amici in serata alla festa è la specialissima ciliegina sulla torta :)) Leggi tutto “Lavoro di copywriter: efficacia senza mezzi termini”

Al bravo copywriter non serve la pilloletta blu…

La campagna pubblicitaria a cui mi riferisco è ovviamente quella per la nuova Fiat 500x che, a quanto pare, anche su YouTube viaggia a oltre 10milioni di visualizzazioni. Bene, bravi, bis. Bellissimo spot dal punto di vista della realizzazione (regia, musica, costumi), degli attori e dell’atmosfera in generale, magari ci avrà anche lavorato più di un bravo copywriter?

Il bravo copywriter e la camera da letto

bravo copywriter | come diventare un bravo copywriter senza ricorrere a semplici citazioni Per qualche verso mi ha ricordato la situazione del celebre: “Antò, fa caaaldo” – in cui invece era lui a chiamare lei all’azione, ma c’era prima un problema di temperatura da risolvere…
Sarà, ma dalla prima volta che ho visto questo spot ho pensato: ma che figura ci fa l’auto in questione?? Sareste stati contenti se ad aver bisogno della pilloletta blu fosse stato il vostro prodotto?
Al bravo copywriter non è sorto il dubbio che quella pillola non è proprio un segno di benessere fisico… rispetto alle prestazioni “naturali” di un uomo e quindi figuriamoci di un’auto? Leggi tutto “Al bravo copywriter non serve la pilloletta blu…”